Chi brama in amore
far paghi i desiri,
nel centro del core
non chiuda i martiri.
Con note sonore,
con voci che strida
all’empia omicida
sue pene distingua.
Pietà non manca ad amator ch’ha lingua.
S’avviene ch’un dardo
il core t’impiaghe,
non copra le piaghe
silenzio codardo,
discopra non tardo,
le fresche ferite
chi brama guarite
le pene del core.
Per amante ch’è muto è sordo Amore.