Col garofano e la spada

Venuto da un buco nero
Intercettato da Einstein
Con l’aria di chi si è salvato
Da un’imboscata samurai
Ha scavalcato la frontiera
Ha messo fuoco alla dogana
Ha riso contro la città
Con la divisa marinara
E le sue labbra popolari
Si è trovato in mezzo al Messico
Figlio dell’esodo e del pianto
Col garofano e la spada
È andato incontro ad altre solitudini
Dopo la nona insurrezione
Chiese a Beethoven dei suoi guai
Ballando un valzer siciliano
Teneva il tempo in eins, zwei, drei
Ha fabbricato pesci d’oro
Ha immortalato il grande Dio
Che era col diavolo in città
Con la divisa marinara
E le sue labbra popolari
Ha inveito contro il traffico
Figlio dell’esodo e del pianto
Col garofano e la spada
Si è confuso in altre moltitudini
Con la divisa marinara
E le sue labbra popolari
E un vago portamento classico
Figlio dell’esodo e del pianto
Col garofano e la spada
Ha misurato nuove longitudini
Con la divisa marinara
E le sue labbra popolari
In un tumulto apocalittico
Figlio dell’esodo e del pianto
Col garofano e la spada
Si è dissolto in (?)