Bella armonia
vieni, felice incantatrice
a trionfar.
La voce mia
fa, che innamori :
fa, che i furori
plachi del mar.
Per te si vide
seguaci i sassi
Dietro i suoi passi
altri guidar.
Altri col suone
rapir le belve
e sin le selve
quasi animar.
Tu sei dal cielo
a me discesa,
o come accesa mi sento alzar !
No l’avvenire
altrui celato,
non osa il fato a me celar.
Oh ! quali mai nei dì lontani
Nodi sovrani non dei cantar !
Beltà, valore, Numi ed Eroi
i pregi suoi
veggo acoppiar.
Marte e Minerva
più che mai vivi
Lauri ed ulivi,
veggo intrecciar.
E veggo Europa
per l’angurata coppia adorata
bella tornar.
Bella armonia
vieni felice incantatrice
a trionfar.
La voce mia
fa che innamori
fa che i furori plachi del mar.