Nerea
Vieni, vieni in questo seno,
che sereno
già t’accolse entro il suo latte.
Le sue, caro,
mamme intatte,
se già manna a te stillaro,
da quei fini
lor rubini,
vo’, ch’ambrosia or ti zampillino.
Si tranquillino,
mio placato, e bel Polluce,
le mie sorti alla tua luce.