Dal cielo cader vid’io
due stelle più luminose,
e sul volto al idol mio
di sua mano Amor le pose.
Di due luci allo splendore
arda pur lieto un amante,
e costante
gli offra in dono il proprio core.
Ma non speri in tanto ardore
col seren d’altre faville,
avvampar quelle pupille
che dan lume al mio desio.
Dal cielo cader vid’io
due stelle più luminose,
e sul volto al idol mio
di sua mano Amor le pose.
Sotto l’arco d’un bel ciglio
splenderanno in bravi giri,
due zaffiri
da far caro ogni periglio.
Ma d’Amore è van consiglio
ch’ardan mai di foco pieni,
vaghi rai così sereni
come un guardo ch’io desio.
Dal cielo cader vid’io
due stelle più luminose,
e sul volto al idol mio
di sua mano Amor le pose.