Con che soavità, labbra odorate,
e vi bacio, e v'ascolto,
ma se godo un piacer, l'altro m'è tolto.
Come i vostri diletti
s'ancidono fra lor, se dolcemente
vive per ambedue l'anima mia?
Che soave armonia
fareste, o cari baci, o dolci detti,
se foste unitamente
d'ambedue le dolcezze ambo capaci,
baciando i detti e ragionando i baci.