Gli ospiti

E ti diranno: «Hai sbagliato scarpe, hai sbagliato amore»
Che hai sbagliata strada e hai ancora fame
E ti diranno di non piangere più per chi non porta un orologio al polso
E mangeranno il tuo cuore molto più in fretta di me
E gli invitati al tuo pranzo pagheranno il conto e ti guarderanno il seno
E lo troveranno bello e perfetto, ma non vedranno il fuoco
Io invece ti ho rubato il pane e ti ho spento la luce
E ho ancora il tuo cuore tra i denti e i tuoi occhi a metà del mio libro
Guardati pure la schiena, ma te lo dico già
Non vedrai le tue ali e neppure le mie pistole
Guardati pure la schiena, ma te lo dico già
Arriveranno i coltelli e arriveranno da altrove
Oggi fa pioggia, oggi è meglio non uscire
Aspettiamo stasera per poter cantare
Ascolteremo la musica e prenderemo le stelle di questo cielo
Che ci guarda di spalle e ci ruba l’amore
E ti diranno: «Ti amo» e ti diranno: «Passiamo di qua
Che non ci sono lupi e non ci sono ali»
E i presenti ai tuoi occhi ti verseranno da bere
Che sarà sangue e sudore e carne
E la tua testa rovesciata all’indietro mi guarderà passare
Guardati pure la schiena, ma te lo dico già
Non vedrai le tue ali e neppure le mie pistole
Guardati pure la schiena, ma te lo dico già
Arriveranno i coltelli e arriveranno da altrove
E ti diranno: «Ti amo» e ti diranno: «Passiamo di qua»
E mangeranno il tuo cuore molto più in fretta di me
E ti diranno: «Hai sbagliato scarpe, hai sbagliato amore»
E io ti ho spento la luce e ti ho rubato il pane