Giustino
Chi mi chiama alla gloria? Ubbidiente
il mio destino ascolto, e già men corro
a coglier palme – e dove? Ah! che vaneggio!
Pure il Fato mi trae: seguirlo io deggio.
Capanna, boschi, addio,
spezzo l’aratro mio. Già al cor rimbomba
or la guerriera tromba;
il timpano feroce udir già parmi.
Giustino, andiamo alle vittorie, all’armi.