Per la gloria d’adorarvi
voglio amarvi, o luci care.
Amando penerò,
ma sempre v’amerò,
sì, sì, nel mio penare,
penerò, v’amerò, luci care.
Senza speme di diletto
vano affetto è sospirare,
ma i vostri dolci rai
chi vagheggiar può mai
e non, e non v’amare?
Penerò, v’amerò, luci care!