Un moto di gioia
mi sento nel petto,
che annunzia diletto
in mezzo il timor.
Speriam che in contento
finisca l’affanno,
non sempre è tiranno
il fato ed amor.
Di pianti di pene
ognor non si pasce,
talvolta poi nasce
il ben dal dolor:
E quando si crede
più grave il periglio,
brillare si vede
la calma maggior.