Uscitemi dal cor, lagrime amare,
e converse in torrenti
del mio lungo penare,
estinguetemi in sen le fiamme ardenti.
Cruccio troppo crudel provò l’amare.
Uscitemi dal sen, lagrime amare.
Lasciatemi dal duol cader svenato,
crude stelle fatali,
dalla Parca troncato
lo stame ha de giorni miei vitali.
Così più non vivrò scherzo del Fato.
Lasciatemi dal duol cader svenato.