Lettera del cantautore ai presidenti del consiglio

Presidenti del Consiglio
Sono qui per consegnare tutto quello che mi resta
E ringraziare
Liberato dalle cose, da ogni forma di ambizione
Dal piacere di cantare questa canzone
I teatri sono chiusi
E le orecchie sigillate
Canto per i pomodori e le patate
Berlino, Berlino
C’era una cameriera
Sembrava uscita adesso dalla guerra fredda
E sorrideva
E ringrazio i grandi artisti
Quelli che hanno già trionfato
I cronisti della moda hanno ore di lavoro assicurato
A me piace la collina
Se ho il permesso guardo il mare
E tengo solo gli animali che si fanno accarezzare
E prendetevi i miei figli
Non vi costeranno niente
Sono solo dei pensieri
Niente di importante
Berlino, Berlino
C’era una cameriera
Sembrava uscita adesso dalla guerra fredda
E sorrideva
Presidenti del Consiglio
Il paese è migliorato
Se consumo troppo aria fate un fischio
Che la rubo ad un altro Stato