Alla fermata

Forse voglio rotolare
Senza freni e mani in tasca
Fino qua
Voglio rimanere a galla
Voglio masticar la gomma
Dentro al sacco mille fiori
Di città
E ritrovare nel silenzio
Che interrompe il cielo
E ricolora i tuoni
E qual pensiero
Dal sapor del cioccolato
Mi riporterà fin qua
Io vorrei rubarti l’anima
Ma la tua anima ancor questo non lo sa
E accarezzar l’arcobaleno
Fino all’alba immaginare un’altra età
Una bolla da scoppiare
La mia barba da bruciare
La fermata più vicina
È questa qua
Il singhiozzo non dà pace
Piano piano alzò la voce
Ecco il treno è già partito
E se ne va
E qualla notte misteriosa
S’incamina per le scale
E guarda fuori
Fuori dal tempo
E circondato dalla nebbia
Il mio vagone se ne va
Io vorrei rubarti l’anima
Ma la tua anima ancor questo non lo sa
E accarezzar l’arcobaleno
Fino all’alba immaginare un’altra età
Io vorrei toccarti l’anima
E dire al vento di portarti via di qua
E il lungomare di cemento dentro al bar
Che non ha tempo e mai ne avrà
E ritrovare nel silenzio
Che interrompe il cielo
E ricolora i tuoni
E qual pensiero
Dal sapor del cioccolato
Mi riporterà fin qua
Io vorrei rubarti l’anima
Ma la tua anima ancor questo non lo sa
E accarezzar l’arcobaleno
Fino all’alba immaginare un’altra età
Io vorrei toccarti l’anima
E dire al vento di portarti via di qua
E il lungomare di cemento dentro al bar
Che non ha tempo e mai ne avrà
E il lungomare di cemento dentro al bar
Che non ha tempo e mai ne avrà