Muri d’Assenzio
IANVA
Текст песни
Muri d’assenzio dentro di noi,
Sorgeva un alba livida.
Dal fronte del porto il fuoco iniziò,
Sgomenti e scaltri sguardi che
Ci si scambiò.
Ma non si tremò, benchésbronzi.
Una compagine strana, la Legione Fiumana,
Con l’ardore incosciente che trascende il presente,
Gioia, bestemmia e abbandono in un unico dono,
Che degnifica al pari Patria e donne volgari.
Peròdi quante tormente sono stato sorgente,
Sul bordo di quanti vulcani mi sono bruciato le mani,
Quali alcove agognate nottetempo ho violate,
Vita come incursione e sedurre èun'opzione.
Muri d’assenzio e tabacco per noi.
Quel forte e buon macedone,
Un sogno che sfuma nel piombo, si sa,
Val bene un’avanguardia estetica,
Ma ora èla Realtà… All’armi!
Ma giàl'artiglieria il sogno spazzava via.
Tra la folla impazzita io la scorsi, smarrita.
La bruna avventuriera con la bocca da fiera,
Disse: «Maggiore, io resto. Dove èLei lìèil mio posto».
Ed io: «Si metta in salvo, tra un po' qui faràcaldo».
Ci fu un unico bacio, ne ebbi il sangue incendiato,
«Ora vada, perdio! Che qui èaffare mio,
E, se il Cielo ci assiste, ci vedremo a Trieste».
Col suo profumo ancora nelle nari
Incontrai il mio destino con tanti miei pari,
E un' infilata di «fuoco fratello»
Mi colse di schiena e mi snudòil cervello…
Тексты других песен исполнителя
© 2017–2025
Тексты
песен
Все тексты песен на сайте размещены пользователями, редакцией или собраны из открытых источников.
При копировании материалов ссылка на сайт обязательна.
Уважаемые обладатели прав на музыку! На сайте не выкладывается музыка, ее нельзя скачать, послушать
и тому подобное.