Essere

Rimasi fermo ad ascoltare il muto canto,
coda posta all’eternità su un testo che non ho scritto mai
perché rimasi attento a vivere giorno dopo giorno, sporco appena d’infinità
sperando in una storia che mai potesse fare il tempo
E fermare il vento dentro ad un respiro, io nudo per sembrare un po' più vero
vagavo a piedi come un uccello e poi una volta stanco volavo come un uomo
mostravo a chi non può l’arcobaleno spedito in corsa neanche fossi un treno
immaginare un carico di piume, e immaginare di restare fermo
a spegnere quel buio che ho dentro per potermi illuminare
come non ero riuscito mai nell’aspettare il sole
E fermare il vento dentro ad un respiro, io nudo per sembrare un po' più vero
vagavo a piedi come un uccello e poi una volta stanco volavo come un uomo
davo del bere all’assetato mare, in bilico per poi lasciarsi andare
immaginare un tavolo di piume e immaginare di essere un uomo