Il vortice bianco

Deve esserci stato un motivo
Per averti lasciato entrare
Una convinzione durevole
Per permetterti di toccare
Con la mano più fredda e decisa
Le mie corde arricciate del cuore
Una sola certezza assoluta
Un ricordo perfetto da odiare
Deve esserci stato un momento
Quando ho perso e lasciato andare
Ogni mio controllo e riguardo
La mia anima più razionale
Faccio spazio ai tuoi soliti sguardi
Ai tuoi molti silenzi invadenti
Alla dolce, superba arroganza
Sopra i nostri gesti più stanchi
Tu dove sei se non ci sei
E non ci sarai mai
Ma io so che il motivo
È quel vortice bianco
Che non lascia più spazio né tempo
L’attitudine magnetica
A restare con te immobile
Deve esserci stato un minuto
Uno stato confusionale
In cui abbia ceduto all’impulso
Di concederti di aspettare
Diamo spazio a illusioni scadenti
Fatte di un fascinoso conforto
Sono come uno specchio antico
Che conosce il tuo volto storto
Tu cosa sei se non ci sei
E non ci sarai mai
Ma io so che il motivo
È quel vortice bianco
Che non lascia più spazio né tempo
L’attitudine magnetica
A restare con te immobile
Avverto il movimento ma
In fondo resto sempre qua
Ricerco il movimento ma
In fondo resto sempre qua
Ma io so che il motivo
È quel vortice bianco
Che non lascia più spazio né tempo
L’attitudine magnetica
A restare con te immobile
Immobile
Immobile