Sui trampoli, Pt. 1

A chi rimettere i peccati, son drammi per uno come me
Passi che faccio da una vita sopra i massi…(sui trampoli è come se.)
Tanti attendono fortuna si ma quanti chiedono il perché
Salti che arrivan sulla luna come razzi
Vi ho visto belli, disarmanti, ben vestiti come tanti e mille altri,
a proclamarvi santi, peccato per Gesà. «E se la vita non sorride allora fallo
tu», si vabbè', come gli slogan in tv
Vi ho visto correre, sbraitare e poi rincorrere un altare qui lo stress pare si
mangi insieme al pane, e noi abbiam sempre fame, perché vi ho visto fare gare
tra figlio e padre, tra figlia e madre, tra figlio e cane. La coscienza stringe
forte, il pavimento cede a volte, il soffitto ha dieci toppe e il peggio è che
sta facendo notte, non vedo piani b ma ho visto crearvi alibi, da drammi leciti,
cervelli fradici da soldi facili, non vedo bradipi se non nella burocrazia,
il resto è speedy, memo labile «Io non so chi tu sia!». Dai miei trampoli vi
osservo ed e' una pantomima, difensori si di cause perse, come Taormina
A chi rimettere i peccati, son drammi per uno come me
Passi che faccio da una vita sopra i massi…(sui trampoli è come se.)
Tanti attendono fortuna si ma quanti chiedono il perché
Salti che arrivan sulla luna come razzi
Io non sono bravo quanto voi e se so distinguervi fra tanti? Sto solo
giustificandomi, siamo tutti quanti sangue e muscoli ed e' ovvio che neanche io
saprei incolparmi dall’alto dei miei trampoli