L'equilibrio fragile

Almeno io almeno tu corriamo a rallentare
illuminarci in mezzo al buio il blu
tutto può cambiare
la vita spinge e il modo cade giù
l’amore è liberare
io ti ho cercato mi hai trovato tu senza far rumore
Ti ho respirato l’anima
in un giorno come tanti
c’eri ma non eri di nessuno
scivolavi piano tra un esercito di abbracci
ci tremava il cuore
eri nel mio sangue nelle vene dei miei polsi
l’equilibrio fragile dei sensi
lacrime invincibili che asciugano il dolore
ora o mai più … mai più
Almeno io almeno tu la noia da tradire
il mare dentro è raggiungibile
chiudi e fammi entrare
nell’universo dove voli tu dov'è difficile volare
ma il cielo e limpido
e non ho paura di cadere
Ti ho respirato l’anima
in un giorno come tanti
c’eri ma non eri di nessuno
scivolavi piano tra un esercito di abbracci
ci tremava il cuore
eri nel mio sangue nelle vene dei miei polsi
l’equilibrio fragile dei sensi
lacrime invincibili che asciugano il dolore
ora o mai più … mai più
(Grazie a Giuseppe Napoli per questo testo)