Consolati

Ancora ti domandi
E ti stupisci che sia finita
Consolati
Davvero non ti senti abituata
All’aritmia di questa vita
Consolati
Abbiamo il sole in faccia rare volte, il resto è attese
L’energia che è in tasca non combacia mai con quella spesa
Investire su rapporti immaginati e poi conclusi
Ma lo sai che i colpi che hai schivato un giorno poi li accusi
Consolati
Con quel che hai
A volte sono attratto da chi è immerso
Nel silenzio di un acquario
Consolati
Lontano dai consigli di chi è sperso
Tra il viavai di un mondo vario
Consolati
Siamo briciole
E il vetro è fragile
Consolati
Con quel che hai
Da tempo sto cercando un alfabeto
Che al meglio ti descriva
Consolati
Vorrei che tu sapessi coi tuoi occhi
Dite agli altri cosa arriva
Consolati
Ma non basta il poco tempo né una forma da inventare
Ma l’idea di ricercarla ti dovrebbe far pensare
Costretti a ritrovare tra le crepe un’esistenza
Che sappia quale sia la via efficace ad evitar l’indifferenza
Investi in me
Investi in me, se sei capace
Investi in me
Investi in me, se sei capace
Investi in me
Investi in me, se sei capace
Investi in me
Investi in me, se sei capace