La badessa

Consolati uomo uccello
Perché triste tu sarai
Finché il cielo così distante
Volando non raggiungerai
Ma tieni le braccia aperte
Perché qui non si sa mai
Forse il vento si alzerà un giorno
E con lui ti solleverai
Pazienta in silenzio
Non combinare guai
Il sentiero che percorri è accidentato assai
Un’ansia un lamento
I vecchi amici tuoi
Specchio del tuo cambiamento
Le attenzioni che tu vuoi
Giochiamo a fare gli eroi
In mezzo a questi avvoltoi
Giochiamo a fare gli eroi
Saltando lo squalo tu puoi
Consolati uomo uccello
Perché triste tu sarai
La corazza che hai formato
Un giorno si distruggerà
E come un demente
Tu ritornerai da lei
E soffrendo le stesse pene
Gli stessi errori commetterai
La bellezza del momento
I pensieri che tu hai
Cercando quell’amore che
Forse non ritroverai
Rabbia e sgomento
Impotenza e vanità
La bestia del passato ha fame
E presto ne uscirà
Giochiamo a fare gli eroi
In mezzo a questi avvoltoi
Giochiamo a fare gli eroi
Saltando lo squalo tu puoi