Vivila
Fino a che rimane
Vivila
Se non godi tu per le tue vittorie
Chi lo fa?
Non pensarci e vivila
Ora è qua
Vivila
Questa è la tua vita
Lo dice la parola
Vivila, vivila, vivila
Preso bene
Tempo speso bene
Basta cherosene
Basta che le ho piene
In testa una voce
«Vivila, vivila, vivila»
Il tempo è più che denaro
Via di qua
Non smetter d’imparare, somaro
Quanto sei scemo da uno a cento
Il censimento è sommario
Circa un centinaio
La salita è ruvida
No, ripida
Ma ti ridà di tutta la fatica
Di tutto, vai in figa
Hai una bella storia, scrivila
Le ginocchia a pezzi, ma ancora intere
Ancora in sé
E vorrebbero fermarti dal viverla
Bussa alla tua porta, timida
Ti urla in faccia e prende in contro tempo
Urla che sei uno scemo e che il bagaglio è pronto
Che ti sta aspettando, che forse è il momento
Anche col vento contro, vivila
Vivila
Fino a che rimane
Vivila
Se non godi tu per le tue vittorie
Chi lo fa?
Non pensarci e vivila
Ora è qua
Vivila
Questa è la tua vita
Lo dice la parola
Vivila, vivila, vivila
Non è faticoso, ecco
Andare a capo dove hai messo un punto
E se hai messo il punto ci sarà un perché, o no?
Gli astri son come noi, si sfanno e ricreano
La tua preoccupazione non è pertinente
È come provarci, non ci perdi niente
La tua vergogna è un serpente
Ad ogni sillaba sibila: «Vivila»
Vivila
Fino a che rimane
Vivila
Se non godi tu per le tue vittorie
Chi lo fa?
Non pensarci e vivila
Ora è qua
Vivila
Questa è la tua vita
Lo dice la parola
Vivila, vivila, vivila