Terra madre

Città di ignoranza e morte di sogni incolti e promesse insorte
Di mezzi inutilizzati e menti sprecate
Posto lercio e marcio da degrado ambientale
Che una sua storia non riesce a trovare
Capoluogo circo senza alcuna sfumatura dove ti senti immigrato in qualsiasi
cultura
Dove la moda non esiste o arrivo troppo tardi
Dove la gente ti intristisce prima di ammazzarti
Singozz del primo cittadino con la consapevolezza
Di non saper che cosa fare per ricreare l’apparenza
Ad una tradizione ormai privata della sua naturale essenza
Terra madre di loschi figli, terra che troppo mi assomigli
Nella paura di camminare per ricercare la grandezza
Terra fertile di peccato dal colpevole nominato
Dove richiedi l’eutanasia pe non uscirne malmenato
Singozz del primo cittadino con la consapevolezza
Di non saper che cosa fare per ricreare l’apparenza
Ad una tradizione ormai privata della sua naturale essenza della sua naturale
essenza
Terra che nulla mi consigli, teatro noioso dei miei sbadigli
Senza schizzi di libertà, terra priva di dignità
Terra ignorata da cialtroni che si spacciano per dei
Terra madre in cui io rinascerei
Terra ignorata da cialtroni che si spacciano per dei
Terra madre in cui io rinascerei