Alveari

Sogno spesso di precipitare a testa in giù
Da un palazzo di trenta piani
Mi ricorda il brivido di quando da bambino
Andavo in bicicletta senza mani
Ho cicatrici sotto il mento e non dimentico di stare attento
Appena chiami mi distraggo
E i pensieri pesanti volano via con il vento come i deltaplani
Dimmi che cos’hai in programma per domani
Se sei preoccupata per gli esami
Prendo in giro quei tuoi gesti strani
Però ognuno ha i propri talismani
Tu che non ti offendi quasi mai a parte casi rari
Hai la pelle dura come i caimani, io ho parole di wasabi
Apprezza ogni mia imperfezione, Wabi-Sabi