Falene

Con la maglia alle ginocchia
E del resto non ti importa
Le nuvole che tocchi
Leggo poesie sulla tua schiena
Lo sguardo dell’Alaska
Col sorriso equatoriale
Il neo poco più in alto
Sembra un punto cardinale
Le foto senza posa e la tua vita in polaroid
Nel caos della tua stanza con i libri di Tolstoj
Il tetto troppo basso quando sogni nel cuscino
Il tuo corpo sul mio letto è una pista a Fiumicino
Perché sei lucciola nel buio tra milioni di falene
E qualche sasso nelle tasche di chi affonda giù nel fiume
Sei l’ostia nella vodka di domenica mattina
Per far pace con il cielo e poi ballare fino a sera
Sei bella come tutte le canzoni di De André
Se perdi gli occhi dentro a un quadro di Monet
Coi fianchi eleganti di Firenze centro
Imparo dai tuoi sguardi cosa sia il Rinascimento
Perché sei lucciola nel buio tra milioni di falene
E qualche sasso nelle tasche di chi affonda giù nel fiume
Sei l’ostia nella vodka di domenica mattina
Per far pace con il cielo e poi ballare fino a sera
Sei bella come quando fuori piove e sei con me
Fissando la finestra mentre bevi Chardonnay
A fumare con la Luna che ci guarda da lontano
Brindando alla sfortuna, ma tenendoci per mano
Perché sei lucciola nel buio tra milioni di falene
E qualche sasso nelle tasche di chi affonda giù nel fiume
Sei l’ostia nella vodka di domenica mattina
Per far pace con il cielo e poi ballare
E poi ballare
Puoi ballare fino a sera