E mio padre se ne vola via

Un dito in bocca per testare i venti
Lo sguardo fiero verso gli orizzonti
Il tempo era perfetto per volare
Ed anche quello giusto per fallire
Si va… si va… ti dico che si va…
Ne sono più che certo, parto oggi, vado là
E mentre mi faceva l’occhiolino
Di colpo lo sentivo già lontano
E mio padre se ne vola via
E sono milioni di milioni le canzoni che gli fanno compagnia
Pianoforti, oboi, violini, mille suoni d’una dolce melodia
Echi di sirene, l’odissea dei loro nomi, degna d’una rapsodia
Che lo prende e se lo porta via
E con la mamma correvamo fuori
Tra le tovaglie stese ed i lenzuoli
Piedi piantati, nasi appesi ai cieli
Ti seguivamo come girasoli
Si va… si va… ti dico che si va…
E mio padre se ne vola via
Su per quel sentiero che lo guida tra le stelle come fosse casa sua
È una cavalcata di valchirie, lui si fida e non risale dall’apnea
Ed è già lontano, più lontano della luna, ma non c'è nessuna scia
E mio padre se ne vola via
Non c'è traccia alcuna
Ma qualcosa fuma giù nella scarpata
Piede sulla botola e l’illusione rotola laggiù
Già demolita… già demolita…
Si va… si va… ti dico che si va…
Mia madre me lo dice anche se tace
Per noi non c'è né ci sarà mai pace
Finché non ridaremo viva luce
Al sogno di tuo padre, la sua voce