La luce del mattino
e grida di operai
sul dito un maggiolino
? primavera ormai.
E apro le finestre,
il glicine? gi? qui
il mondo si riveste come ogni luned?.
E l’orizzonte? libero come un amante che
fa il grande senza accorgersi che prigioniero?
Dimentica, dimentica che il dispiacere scivola
la mia paura? vivere, uscire, amare e ridere
e non volare adesso gi?
perch? accanto a me non ci sei pi?.
E penso un po' a mia madre
a quella sua mania
diceva pi? lavoro pi? i soldi vanno via.
E vanno le stagioni come motociclette
di giovani spacconi finch? la vita smette.
Dimentica dimentica
t’accorgi un giorno che
quelli che ti capiscono
sono tutti dietro a te
Dimentica dimentica che il dispiacere scivola
la mia paura? vivere, uscire, amare e ridere
e non volare adesso gi?
perch? accanto a me non ci sei pi?.