E continuo a pensarti

E continuo a pensarti
Perché un mondo non si chiude in un giorno
E continuo a pensarti
Mentre esci dicendo: «Non torno»
E gli occhi diventano occhi
E le mani diventano mani
Le parole hanno un altro sapore
E l’avvenire… domani
E continuo a pensarti
In questo inferno di tempo
E mi insulto per averti avuta
E per averti perduta
E gli occhi diventano occhi
E le mani diventano mani
Le parole hanno un altro sapore
E l’avvenire… domani
E un pensiero incosciente
Si muove confuso in mezzo alla gente
Come un acrobata senza più numeri
Come un funambolo steso sul filo
E intanto l’inverno
Si lascia bagnare di pioggia
E i buongiorno al mattino si sprecano
Sembrano tante maledizioni
E gli occhi diventano occhi
E le mani diventano mani
Le parole hanno un altro sapore
E l’avvenire… domani
E gli occhi diventano occhi
E le mani diventano mani
Le parole hanno un altro sapore
E l’avvenire… domani