— Io, voglio dire, io e te. Noi due chiusi, protetti nel nostro rifugio,
nella nostra tana
— E quelli fuori?
— Niente, quelli fuori non ci interessano. Noi, solo noi, i più puliti,
i più uniti, i migliori
— No ma guarda che anche a noi è successo…
— Silenzio! Che resti fra di noi, zitti! Noi lottiamo, resistiamo,
avvinghiati disperatamente l’uno all’altra, attaccati come mignotte
— Scusa, io dovrei andare un attimo…
— Vengo anch’io!
— Allora non ci vado
— Giusto!
Qui, fermi, seduti sulle nostre due comode poltrone