Vintage / Bla bla

C'è chi vuole fare arte
E chi si vuole fare gli artisti
Lo vedo nelle altre se guardo gli incisivi
Io ho una bimba, ma non ho un passeggino a casa
Delicato sul karimba mentre muove il culo a tempo
Okay è vintage quel vestito che non mi è piaciuto mai
E non te l’ho mai data vinta anche se era velluto
Mi sono innamorato delle curve
Ma noi siamo un po' diversi non giudico dal tessuto, sai
Cammini scalza sopra al letto, sfili senza trucco
Il cielo a casa mia è blu, si pure d’inverno
Il cielo di Milano mi ricorda che può fare brutto
Sina non è un farabutto, ma farà la differenza, voglio
Saltare forte lasciando i piedi a terra, voglio
Firmare la pace e scrivere la guerra, mami
Ma tu m’insegni a realizzare i sogni
E ora i miei sbagli sono solo dettagli
Oggi mi sono alzato perché volevo distrarti
Ho pensato solo al fatto che siamo distanti
Vivo d’istinto se non cambio quel filtro
E divido i momenti veri da somme distanti, poi
Fumiamo dalla stessa sigaretta
La mia city è bella, ma all’interno coscia mi restava stretta
Ho cambiato panni, ho cambiato piani
Ne ho fatti tipo tanti senza l’ascensore mami, noi
Sognavamo money nelle Nike mica i likes
Volevamo essere grandi mica essere gli altri
Ora che mi guardi fare quello che non fai
Hai ripreso a farti pare come tutti gli altri
Le tasche piene, i sogni più vicini
Problemi più lontani così vedo il domani
Sognamo cifre surreali
Ma mi sono svegliato con la faccia nella ciotola dei cereali
Non sopporto chi fa: «Bla, bla, bla», sempre «Bla, bla, bla», oh no
Se parliamo sento: «Bla, bla, bla», solo: «Bla, bla, bla»
Non restare un «Bla, bla» (Bla, bla, bla, bla)
Non restare un «Bla, bla», no, no
Non restare un «Bla, bla» (Bla, bla, bla, bla)
Non restare un «Bla, bla», non restare un «Bla, bla»
Non restare un «Bla, bla» (Bla, bla, bla, bla)
Eh, non restare un «Bla, bla», oh no
Non restare un «Bla, bla» (Bla, bla, bla, bla), mai
Non restare un «Bla, bla», non restare un «Bla, bla»
Non restare un «Bla, bla»